Anziana morta in casa: tra una settimana l’autopsia, la figlia indagata

Affidato l’incarico al medico legale Sciarra che dovrà stabilire causa e data del decesso. Alla 43enne, ricoverata in ospedale, viene contestato l’occultamento di cadavere

TERAMO – Sarà eseguita la prossima settimana l’autopsia sul cadavere di Franca D’Agostino, la 77enne trovata in avanzato stato di decomposizione nella sua abitazione di via Arno 14 che condivideva con la figlia 43enne Sara. Quest’ultima da oggi, con l’affidamento dell’esame medico legale, è ufficialmente indagata per occultamento di cadavere.

L’esame necroscopico è stato affidato al medico legale Giuseppe Sciarra, che questa mattina ha ricevuto l’incarico dal pubblico ministero Greta Aloisi. Sciarra dovrà provare ad accertare la causa del decesso e ‘datarlo’, potendo ricostruire i limiti temporali proprio dalle condizioni fisiche del corpo, affidandosi a quelli che in tanatologia sono dettagli scientifici inconfutabili per stabilire l’epoca della morte. L’indagine condotta finora, anche solo attraverso una verifica visuale sul luogo del ritrovamento – la camera da letto dove l’anziana giaceva da giorni -, escluderebbe qualsiasi forma di violenza, privilegiando piuttosto la ipotesi del malore. Per questo l’ipotesi di reato è quella dell’occultamento di cadavere, sulla quale si innesterebbe successivamente altre eventuali contestazioni legate ad esempio alla possibile riscossione di vitalizi intestati alla donna.

La figlia della 77enne morta è ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Giulianova, dove si è ritenuto necessario farla assistere per un evidente disagio psicologico: a rappresentarla nel procedimento giudiziario sarà l’avvocato di fiducia Daniele Contrisciani.

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